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Patto Mediterraneo per la qualità

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Patto Mediterraneo per la qualità

Al Forum Italia-Algeria Tekna Chem, associata IIC, annuncia la realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo sull’altra sponda del “Mare Nostrum”: è il frutto di un approccio lungimirante, nonché un esempio di ottima e costruttiva internazionalizzazione.

Il buon esempio l’ha già dato da tempo, come provano i numerosi interventi edili e infrastrutturali in cui ha fatto parte della squadra dei protagonisti.

Ora è arrivato il tempo di rilanciare e consolidare una collaborazione, quella con le autorità algerine, che rappresenta non solo una storia imprenditoriale di successo, ma anche un modello per tutta la nostra industria: operare ogni giorno per costruire la qualità e trovare un contesto favorevole ad accoglierla non può che portare, a conti fatti, a centrare l’obiettivo. Il caso di cui parliamo in questa sede è quello di Tekna Chem, azienda con sede a Renate, in Brianza, associata all’Istituto Italiano per il Calcestruzzo e specializzata nello sviluppo e produzione di additivi per migliorare le performance e la durabilità del cemento e del calcestruzzo. I suoi prodotti da tempo sono noti al mercato algerino, dove Tekna Chem ha partecipato, soltanto per fare qualche esempio, alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità, della metropolitana di Algeri e dell’aeroporto di Orano. Tutte ragioni che spiegano bene i riflettori puntati sul modello Tekna Chem nel corso del recente Forum economico italo-algerino organizzato a Milano da Assolombarda e incentrato sul tema della collaborazione tra Italia e Algeria e sui nuovi investimenti previsti al di là del Mediterraneo.

Okacha Hasnaoui, presidente del Gruppo Hasnaoui, e il geometra Silvio Cocco, a capo di Tekna Chem, siglano il protocollo per la realizzazione di un nuovo stabilimento.
Okacha Hasnaoui, presidente del Gruppo Hasnaoui, e il geometra Silvio Cocco, a capo di Tekna Chem, siglano il protocollo per la realizzazione di un nuovo stabilimento.

 

PARTNERSHIP TECNICO-ECONOMICA

Protagonisti e notizie. Diamo conto subito delle prime: Tekna Chem sta costruendo una nuova linea di produzione presso lo storico sito produttivo algerino di Sidi Bel Abbès, fattore destinato a consolidare la sua leadership, nel contesto locale, nel campo dei prodotti speciali per cementi e calcestruzzi.

L’azienda brianzola, inoltre, costruirà un nuovo stabilimento nell’area di Algeri: lo prevede un protocollo siglato proprio nel corso del forum lombardo.

Passando quindi ai protagonisti, ricordiamo che al forum hanno partecipato il Ministro dell’Industria dell’Algeria, Abdeslam Bouchouareb, il Viceministro italiano per lo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, il presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) Riccardo Monti, nonché il presidente del Forum per le imprese algerine Ali Haddad.

La sede Tekna Chem Algeria, in via di ampliamento, a Sidi Bel Abbès
La sede Tekna Chem Algeria, in via di ampliamento, a Sidi Bel Abbès

Obiettivo dell’incontro, come anticipato, è stato quello di presentare alle imprese italiane le potenzialità dell’Algeria, Paese che sta vivendo un forte sviluppo e dove da tempo era necessario essere presenti anche con investimenti “tricolori”.

Pioniere in questo è stata proprio Tekna Chem, azienda più che consolidata, e ormai da anni, in Algeria e ad oggi leader del mercato algerino per i prodotti speciali per cementi e calcestruzzo con lo stabilimento, in fase di ampliamento, di Sidi Bel Abbès, situato nell’Ovest del Paese.

Proprio nel corso del forum, infine, Okacha Hasnaoui, presidente del Gruppo Hasnaoui, e il geometra Silvio Cocco, a capo di Tekna Chem e presidente dell’Istituto Italiano per il Calcestruzzo, alla presenza del Ministro Bouchouareb e del Viceministro De Vincenti, hanno sottoscritto, come anticipato, un protocollo per la costruzione di un nuovo stabilimento, che sorgerà nell’area della capitale Algeri, destinato a soddisfare le esigenze costruttive dell’intero Paese.

“Un ringraziamento particolare – ha detto Silvio Cocco nel corso del suo intervento al forum di Assolombarda – va alla famiglia Hasnaoui, a cui ci ha legato, all’inizio, un rapporto di semplice commercializzazione e con cui successivamente, per l’esattezza nel 1998, abbiamo costituito Tekna Chem Algeria.

Con loro, da zero abbiamo realizzato uno stabilimento produttivo, nonché il primo attrezzatissimo laboratorio per l’analisi dei cementi e dei calcestruzzi.

Con il gruppo Hasnaoui e in Algeria posso dire di aver trovato un’apertura inimmaginabile, che ha dato e che sta dando tuttora ottimi frutti”.

Ancora Okacha Hasnaoui e Silvio Cocco, fautori di una collaborazione esemplare
Ancora Okacha Hasnaoui e Silvio Cocco, fautori di una collaborazione esemplare

 

EXPO, PRONTO IL NUOVO CANALE VILLORESI CON IL LETTO IN CALCESTRUZZO IMPERMEABILE

Tekna Chem “profeta” di innovazione, all’estero ma anche in patria. A poche settimane dall’apertura di Expo Milano 2015, vale la pena ritornare su una best-practice recentemente portata a compimento che ha visto protagonista proprio l’azienda brianzola. A gennaio, infatti, si è conclusa la fornitura di circa 8mila metri cubi di calcestruzzo che è andato a costituire il nuovo letto (e sponde) del tratto monzese del Canale Villoresi (si tratta di una manutenzione straordinaria compresa negli interventi Expo). Il mix design è stato realizzato dal produttore e fornitore del materiale, Cave Rocca, con la collaborazione dell’Istituto Italiano per il Calcestruzzo. Tra le sue caratteristiche principali, quello di essere stato additivato con il compound Aeternum di Tekna Chem. “Il progetto della miscela – spiegano a COSTRUZIONI da Cave Rocca – prevedeva un calcestruzzo in classe di resistenza C32/40, resistenza a compressione (Rck) > 40 N/mmq, classe di esposizione XC4 e consistenze distinte per la realizzazione di fondo e sponde, rispettivamente S1 ed S4, con abbassamenti al cono di Abrams tra 3 e 5 cm (S1) per le pareti inclinate. Per quanto riguarda l’obiettivo dell’impermeabilità, è stato determinante il compound Aeternum, versione Proof, fornito da Tekna Chem”.

Aeternum è un compound di nuova generazione che unisce all’elevata attività pozzolanica dei nanomicrosilicati attivi elevatissimi standard di reologia, fluidità in assenza di segregazioni, impermeabilità, nonché resistenza sia alla compressione meccanica sia alle aggressioni chimiche e atmosferiche. Tra le numerose prove di penetrazione dell’acqua effettuate, possiamo citare proprio quelle specifiche eseguite in vista della fornitura per il Villoresi. Per tutti i provini la profondità di penetrazione in mm è risultata pari a zero, un “en plein” che fa rientrare largamente il prodotto nei parametri richiesti dalla normativa UNI EN 12390-8. “Oltre al compound – fanno sapere da Tekna Chem – abbiamo fornito a Cave Rocca un dosatore automatico collegato alla centrale di betonaggio con cui è stato calibrato il dosaggio (circa 10 kg per metro cubo).

Aeternum Proof, in polvere, è stato quindi inserito nell’impasto in automatico dopo essere stato pesato con pesa separata”. Un aspetto produttivo, quest’ultimo, che dice molto sull’approccio di questa squadra di specialisti improntato alla qualità di prodotto e processo. Tekna Chem, infine, ha fornito anche il sistema Waterstop Watertek (profili in PVC di elevata qualità) per la sigillatura dei giunti del canale rinnovato.

 

Fabrizio Apostolo
Costruzioni | Aprile 2015

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