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Professionalità reale e concreta

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Professionalità reale e concreta

La nuova sede dell’IIC ha ospitato il primo corso formativo professionale sul calcestruzzo, ricevendo otto studenti e due professori provenienti dalla Slovacchia. Teoria in aula, pratica in laboratorio ma anche in cantiere.

Dalla collaborazione fra l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo e la società Evolvo di Milano, attraverso l’organizzazione del Consiglio d’Europa, si è tenuto presso la nuova sede dell’IIC, un primo corso formativo professionale sul calcestruzzo, dove IIC ha ricevuto otto studenti e due professori dell’istituto slovacco Stredna Odborna Skola (Hviezdoslavova, 5 04801 Roenava – Slovakia).

Il corso si è svolto dal 15 al 26 ottobre con cadenze giornaliere di otto ore, effettuando lezioni teoriche in aula, pratiche in laboratorio e conoscitive presso i cantieri esterni dove l’IIC svolge attività di assistenza.

Formazione, cultura, assistenza e ricerca nel settore calcestruzzo: questi per statuto sono i principali obiettivi verso i quali l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo indirizza le proprie risorse ed attività.

L’IIC cerca e sostiene realtà locali ed internazionali; figure professionali che condividano con l’Istituto la conoscenza, mettendo a loro disposizione i risultati della ricerca, le strutture del laboratorio, il sapere e la disponibilità dei propri associati.

Il suo obiettivo è creare un filo diretto formativo tra il mondo della scuola ed il mondo del lavoro per dare professionalità laddove la scuola è più carente e permettere ai giovani di affrontare il mondo delle costruzioni con estrema dignità.

Non bastano nozioni e voti: il presupposto per la riuscita professionale è fatto di curiosità e passione ma anche di teoria e pratica: l’IIC ha infatti cercato e creato in questi anni un dialogo con la scuola creando il vero collegamento tra il nozionismo e la pratica del saper fare.

Professionalità reale e concreta

 

L’IIC ringrazia:

  • tutti gli studenti, che hanno seguito le lezioni con interesse, curiosità, maturità e passione;
  • tutte le aziende che hanno collaborato fattivamente a questa formazione: la società Evolvo che, attraverso il suo fondatore l’architetto Andras Kocis, ha reso possibile la traduzione simultanea in ungherese;
  • il docente degli studenti ingegnere Richard Kron che ha tradotto dall’ungherese allo slovacco;
  • l’impresa Cave Rocca, che ha concesso di visitare la sua cava di Bisentrate, la sua centrale di betonaggio di Monza e i suoi cantieri;
  • l’azienda Fimer di Vimercate, che ha concesso di visitare il suo nuovo nucleo produttivo e visionare tutte le novità relative alle realizzazioni nel settore energetico-ecologico.

Il corso sostenuto dagli studenti slovacchi (primo nel suo genere a livello comunitario) ha raggiunto il suo scopo immergendo i ragazzi dopo una scarna teoria in un bagno di professionalità reale e concreta.

 

Costruzioni | Novembre 2012

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